“Le note di Georgia on my mind vibravano nell’aria: Guido Berlucchi era al pianoforte. Il conte richiuse il piano, mi salutò con calore e iniziò a interrogare me, giovane enologo, sugli accorgimenti per migliorare quel suo vino bianco poco stabile. Risposi senza esitazione alle sue domande, e nel salutarlo osai: e se facessimo anche uno spumante alla maniera dei francesi?”. Franco Ziliani Enologo
Berlucchi accettò questa proposta di Franco Ziliani, e ai due pionieri si unì l’amico Giorgio Lanciani. La sfida ebbe inizio e, dopo alcune annate meno fortunate, nel 1961 furono sigillate tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta. Stappate l’anno dopo, si rivelano ottime.